Gli oli da cucina usati (UCO)
Gli oli da cucina usati (UCO)
Gli oli da cucina usati (UCO) sono oli e grassi che sono stati utilizzati per cucinare o friggere nell’industria alimentare, nei ristoranti, nei fast food e, a livello di consumatore, nelle famiglie.
Il Catalogo Europeo dei Rifiuti (EWC) li classifica come Rifiuti urbani (rifiuti domestici e simili rifiuti commerciali, industriali e istituzionali) comprese le frazioni raccolte separatamente, con il codice 20 01 25 (oli e grassi commestibili). Anche l’UCO ottenuto da impianti di trattamento delle acque reflue è considerato materiale non pericoloso con un codice diverso: 19 08 09 (miscela di grasso e olio dalla separazione olio / acqua contenente oli e grassi commestibili). Circa il 90% degli oli da cucina e dei grassi utilizzati nell’UE sono prodotti da oli vegetali
- REGOLAMENTO (CE) N. 1013/2006 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 14 giugno 2006 relativo alle spedizioni di rifiuti.
UCO, oggi considerata la materia prima più importante utilizzata per produrre un biodiesel a doppio conteggio, riducendo lo spreco totale. L’UCO contiene impurità, come l’acido grasso libero (FFA) e l’acqua, che devono essere rimosse prima del processo di transesterificazione. I valori di acidità e saponificazione determinano sia la qualità che il prezzo di UCO.
Tecnologie e pratiche di elaborazione esistenti
Il biodiesel è costituito da esteri metilici di acidi grassi a catena lunga (FAME) derivati dai trigliceridi attraverso:
- Processo di transesterificazione classico, Transesterificazione omogenea catalizzata
- Eterogeneo - transesterificazione catalizzata
- Enzimatico, transesterificazione enzimatica catalizzata
- Metanolo supercritico, transesterificazione non catalizzata.
La transesterificazione con metanolo è il metodo più comune. UCO richiede condizioni di transesterificazione più severe rispetto ai nuovi oli a causa del suo alto contenuto di FFA. I catalizzatori di base omogenei sono i più utilizzati nell’industria in quanto accelerano il processo e raggiungono condizioni di reazione più blande. La reazione può essere condotta in modo discontinuo (batch) o in continuo. Dopo la reazione, il glicerolo viene separato mediante sedimentazione o centrifugazione. La fase del biodiesel viene quindi purificata prima di essere utilizzata come gasolio in conformità alla norma EN14214 e ad altri standard nazionali di qualità e norme tecniche.